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Glossario di alcuni dei termini più usati in ambito di Knowledge Management



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Disciplina che studia la gestione delle conoscenze aziendali. Comporta la cattura e l’uso delle conoscenze di tutti i lavoratori per aumentare le prestazioni dell’azienda nel suo complesso. I suoi strumenti più comuni sono: la documentazione delle conoscenze individuali e la loro diffusione attraverso manuali o data base, l’uso di strumenti come la posta elettronica o il groupware per facilitare la comunicazione e la collaborazione a distanza.
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Software internet-based che gestisce l'interazione nei processi di apprendimento. Il sistema esegue la registrazione degli utenti, tenendo traccia del progresso connesso alle attività realizzate, monitorando i risultati ottenuti e valutando i risultati finali. Il più diffuso è MOODLE.
Alias (parole alternative):
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Una mappa cognitiva è la rappresentazione grafica di un dominio, con evidenza degli argomenti, dei collegamenti e delle possibili influenze, secondo la visione (cognizione) di chi disegna la mappa stessa
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(ing. Mentor). In generale, indica una persona di esperienza che affianca e guida il discente. Nelle organizzazioni produttive, si occupa della crescita professionale di un'altra persona (mentee), al di fuori della normale relazione che si instaura tra collaboratore e capo. Di solito, infatti, a differenza di quanto avviene nel coaching, il mentor è più anziano del suo mentee ma non è direttamente responsabile della sua attività lavorativa. Nell'ambito della formazione on line, il mentor presidia il processo di erogazione del percorso didattico e monitora l'evoluzione dei bisogni formativi dell'utente, individuando le metodologie e le soluzioni più adatte.
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Evento formativo in apprendimento guidato, dedicato ad un gruppo ristretto di partecipanti e caratterizzato da un approccio pratico e da una elevata interattività.
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Attività formativa in modalità on line sincrona in cui sono coinvolti, da un lato, uno o più docenti o relatori e, dall'altro, una pluralità di discenti o partecipanti; l'incontro si svolge tramite una applicazione del tipo aula virtuale. Il termine, derivato dalla contrazione di Web e seminar, viene a volte tradotto con seminario online.
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Riunione tra persone situate in luoghi fisici diversi che si collegano in audio/video. Per estensione, indica anche una modalità di lezione a distanza sincrona in cui più docenti si alternano nella presentazione di un argomento, o si dà la possiblità ai discenti di intervenire in video o in voce (o entrambi).
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Qualunque metodologia che stimi l'efficacia e l'impatto di un sistema di apprendimento o risultato di un processo. I risultati delle stime possono essere usati per migliorare l'efficacia di learning e/o dei processi di marketing, e determinare se gli obiettivi di apprendimento o di mercato sono stati raggiunti
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Il tutoring può essere inteso come una modalità di gestione responsabile del percorso di apprendimento e collaborazione. Le concrete modalità di attuazione del tutoring sono molteplici, ma due sono gli scopi principali di questa modalità di lavoro: sul piano educativo, favorire la responsabilizzazione e la collaborazione; sul piano formativo, rendere più efficace la comunicazione didattica
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Strumento didattico per un efficace coinvolgimento del discente, inteso come soggetto centrale dell'apprendimento. La simulazione si configura come esperienza d'apprendimento in cui chi deve apprendere svolge dei compiti in un contesto molto vicino al reale, ricevendo feedback legati alle scelte compiute e avendo accesso a materiali e risorse di supporto. Il vantaggio delle simulazioni consiste, soprattutto, nel poter sperimentare situazioni senza andare incontro agli effetti negativi del mondo reale, riducendo rischi e costi.

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