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Glossario di alcuni dei termini più usati in ambito di Knowledge Management


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C

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"Storie esemplari" che vengono presentate al discente per farlo confrontare con domini di conoscenza particolarmente complessi e non strutturati (per es. il management). Un caso consiste nella presentazione di uno scenario pertinente ai contenuti del corso, col quale il discente è invitato a interagire, prendendo decisioni o esprimendo valutazioni per analizzare o risolvere la situazione problematica. Il caso può essere sia ipotetico che reale.
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Approccio teorico allo studio della mente e del funzionamento psichico, nato negli USA alla fine degli anni '60 con il saggio "Cognitive Psychology" di Ulric Neisser. Il cognitivismo intende l'individuo come elaboratore attivo di informazioni, pone l'accento sulle proprietà selettive e ricostruttive della percezione, del pensiero e della memoria, evidenziando, fra l'altro, l'importanza giocata in tali processi dagli schemi mentali e dalle rappresentazioni di sé e dell'ambiente.


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Insieme integrato di conoscenze e capacità che una persona deve possedere per svolgere con efficacia specifici compiti e funzioni. La competenza rappresenta, infatti, ciò che si è in grado di fare, attraverso le proprie conoscenze tecniche (il sapere), e attraverso le proprie capacità professionali (il saper fare).
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Approccio teorico allo studio del comportamento umano e animale nato in America all'inizio del Novecento, che considera la trasmissione della conoscenza come processo basato su un meccanismo di somministrazione di stimoli e ricompense per la risposta "giusta".
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Le comunità di pratica sono gruppi che si costituiscono per trovare risposte comuni a problemi inerenti il proprio campo di attività e/o interesse. Appaiono caratterizzate dall’essere spontanee, da poter generare apprendimento organizzativo e dal favorire procesi di identificazione. I membri di una comunità di pratica condividono modalità di azione e di interpretazione della realtà, costituiscono nel loro insieme una organizzazione informale all’interno di organizzazioni formali più ampie, articolate e complesse. I partecipanti alle attività delle comunità di pratica, con il loro apporto, accrescono il senso di identità professionale e creano una rete che può indurre reali processi di rinnovamento. Le comunità di pratica sono una significativa risorsa di aggiornamento delle competenze professionali. L’efficacia deriva dal fatto che i contenuti discussi in questo tipo di comunità soddisfano esigenze di operatività, tempestività e contestualizzazione dell'apprendimento
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Approccio teorico sviluppatosi negli ultimi decenni del Novecento, secondo il quale la conoscenza non solo è risultato di una costruzione attiva da parte del soggetto, ma è strettamente collegata alla situazione concreta in cui avviene l'apprendimento e viene alimentata dalla comunicazione interpersonale e dalla collaborazione sociale. Tale approccio pone l'individuo al centro del processo educativo ed è alla base dei modelli più recenti di formazione a distanza.